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Informazioni città

Meta è un Comune della Penisola Sorrentina che sorge a 111 metri sul livello del mare e si estende per una superficie di circa 2,5 km², i quali comprendono sia territori bagnati dal mare, con i suoi 800 metri di litorale, sia zone montuose, comprendenti la frazione di Alberi e parte dei Monti Camaldoli a NordEst e a Sud Est il Monte VicoAlvano, di 642 metri.
Come arrivare a Meta
in auto:
 dall'autostrada A3 - Napoli-Salerno - uscita Castellammare di Stabia, si prosegue sulla S.S.145 e al Km.24 si raggiunge Meta.
in treno: dalla stazione della Circumvesuviana a Napoli in Piazza Garibaldi, prendere la linea Napoli-Sorrento in circa 50 min. si raggiungerà la stazione di Meta.

 

Meta in breve
 
Per Meta, ridente cittadina della Penisola Sorrentina, la denominazione rimane ancora un mistero. Varie, infatti, sono le ipotesi circa il suo toponimo, ma nessuna è purtroppo suffragata da argomenti, o documenti, che possano darne certezza. Tra le più accreditate potrebbe esserci la derivazione da uno strato linguistico mediterraneo, col significato di 'monte' o 'altura' ed il nome, in questo caso, le sarebbe stato dato in riferimento al monte ai cui piedi si trova.
La zona fu, comunque, abitata fin dalla preistoria, come risulta da alcuni rinvenimenti, fatti nella zona denominata Grottelle, nei primi anni del secolo scorso.
Fu uno dei casali compresi nella 'Piana di Sorrento', che si estendeva da Meta a Sant'Agnello, con la quale ebbe storia comune e con questa fu retta, fino al XV Secolo, dall' 'Università di Sorrento', in uno stato di onerosa soggezione ma, verso la metà di quel Secolo, dopo vari infruttuosi tentativi, riuscì ad ottenere una se pur relativa autonomia, assieme ai terzieri di Carotto, Maiano, Sant'Agostino ed Angri con i quali costituì l' 'Università del Piano'. Tra questi, fu il primo per importanza, non solo perché il più popoloso ma, soprattutto per il prestigio dei suoi cantieri navali, presenti a Meta fin dal 1200. Parallela a quest'attività, si erano poi sviluppate notevoli iniziative amatoriali, e numerose erano le famiglie che traevano da queste, i loro più lucrosi introiti. La sua vocazione marinara fece poi sì che sorgessero anche delle scuole nautiche e, già verso la fine del '500, ve ne sarebbe stata una alla marina di Meta, nel '700 ne fu aperta una ad Alberi e nell' '800 ne era presente un'altra a Cardiento.
Fu poi Meta, patria di uomini illustri che si distinsero in vari settori: da quelli dell'arte, a quelli militari, a quelli ecclesiastici, e qui nacquero insigni cattedratici, uomini di pensiero e scienziati, alcuni dei quali acquistarono anche fama internazionale.
Con decreto del 27 novembre 1819 Meta ottenne poi, finalmente la sua completa autonomia, che conservò fino al 1926, quando i Comuni della Penisola Sorrentina furono di nuovo riuniti, per formare "La Grande Sorrento" e ciò durò fino al 1945, quando riacquistò di nuovo, e definitivamente, l'indipendenza, che conserva tutt'ora.

(a cura dell'avv.to Antonino Fienga a cui vanno i ringraziamenti dell'Amministrazione)
 
per la storia completa di Meta vedi la sezione Storia e Tradizioni


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